Gravina di Puglia tra storia e paesaggi dell’Alta Murgia.
Cosa vedere nel borgo rupestre in provincia di Bari.
Gravina Puglia terra della calcarenite
A breve distanza dalla città dei Sassi sorge, tra due lati di un canyon, Gravina di Puglia.
Il suo nome appunto deriva dalle Gravine, che, come per i Sassi di Matera, sono molto presenti in questa zona, ricca di insediamenti rupestri.
Quello di Gravina è un territorio steppico e calcarenitico.
I primi nuclei abitativi risalgono all’Età del Ferro.
E sono stati rinvenuti nell’Area Archeologica di Botromagno.
I Romani la chiamavano Silvum, data la vegetazione estesa nelle vicinanze del sito.
Dopo le invasioni barbariche Gravina conobbe con i bizantini un periodo estremamente florido nella sua evoluzione culturale ed artistica.
In seguito, sotto la dominazione Angioina, diventa sede di una delle più importanti fiere del territorio.
E lo è ancora oggi.
Cosa vedere a Gravina di Puglia
Bella e caratteristica appare questa provincia pugliese a pochi chilometri da Matera.
Una volta raggiunta ti rendi conto che le cose da vedere a Gravina di Puglia sono davvero tante.
Nelle gravine pugliesi trovi:
- Ambienti rupestri scavati nella roccia,
- Camminatoi,
- Luoghi ipogei,
- Passaggi sotterranei,
- Chiese medievali,
- Escursioni sulle Murge e all’interno delle gravine di Puglia.
Queste sono solo alcune delle bellezze che questa città riesce ad offrire al viaggiatore.
Ma andiamo per gradi, e scopriamo a Gravina in Puglia cosa vedere fra le cose più interessanti e particolari.
Gravina comune sede del Parco
Questa città ospita la sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Il Parco murgiano rappresenta un sito di rilevante interesse floristico e faunistico tra i più singolari in Italia.
E’, anche, una zona ZPS per la protezione varie specie di uccelli.
E si estende per più di 68 mila ettari, tra boschi, steppe e suggestivi terreni rupicoli.
Gravina sotterranea
Grande interesse, specie negli ultimi anni, suscita sui viaggiatori la Gravina ipogea.
Un percorso capillare distribuito al di sotto della città pugliese, in cui si diramano affascinanti passaggi ed itinerari sotterranei.
Grazie all’Associazione Gravina sotterranea le guide organizzano oggi vari tour alla scoperta della città nascosta.
La sede è in via Antonio Meucci, 10.
Le visite guidate nella Gravina sotterranea durano da 45 minuti a 2 ore, in base alla tipologia di percorso scelto.
Per prenotare il numero è 3285415379.
La Cattedrale di Gravina di Puglia
L’origine della Cattedrale di Gravina è attestata intorno all’anno 1000.
Ricostruita nel XV secolo fu, in parte, rimaneggiata nel periodo barocco.
Tipica nello stile romanico pugliese è dedicata a Santa Maria dell’Assunta. La pianta è tripartita in navate longitudinali.
La basilica presenta 2 accessi, a sud e ad ovest.
Dalla porta a sud spiccano tre statue:
- Gesù risorto, al centro,
- San Paolo,
- e San Pietro ai sui lati, destro e sinistro.
Gravina cosa vedere dentro la Chiesa Madre
L’interno della Cattedrale gravinese accoglie, come dicevo precedentemente, stili differenti.
Di pregevole fattura barocca spicca in alto il tetto della navata centrale, realizzato in legno con decorazioni d’oro e dipinti settecenteschi.
Degni di nota sono l’organo ed il coro in legno del XVI secolo, con sedute in noce intarsiate a mano.
Chiesa del Purgatorio
Nei pressi della zona dove sorge la Cattedrale, sorge la suggestiva Chiesa del Purgatorio di Gravina.
La facciata, infatti, presenta due colonne laterali e sui capitelli ci sono 2 scheletri che guardano verso l’alto.
Al suo interno, da vedere, viene custodita la Madonna del Suffragio, opera di Francesco Guarini.
Chiesa di San Michele
Un tempo Cattedrale della città, la Chiesa di San Michele si trova all’interno di un’anfratto della Gravina.
L’antica basilica rupestre ricade nel quartiere Fondovico.
All’interno, oltre alla statua di San Michele, potrai ammirare alcuni affreschi dipinti sulle pareti tra le rocce.
La Chiesa è suddivisa in 5 navate.
Macabro e caratteristico è l’ossario, forse accumulati dopo l’arrivo di un’epidemia in città, o resti di persone, vittime di un attacco nemico.
Puoi effettuare la visita guidata con un piccolo contributo per persona.
Il biglietto, poi, potrai ritirarlo facendo i ticket presso l’ufficio IAT di Gravina in piazza Benedetto XIII.
Insieme al monastero di San Michele, degne di menzione, sono la Chiesa rupestre della Madonna della Stella e la cripta di Madonna degli Angeli.
Altri siti da vedere
Altri siti, da vedere nei dintorni della città di Gravina, di rilevante importanza storica ed archeologica sono:
- il Museo Pomarici, con una ricostruzione della cripta di San Vito Vecchio, e la pinacoteca,
- la Chiesetta di Santa Sofia,
- la Chiesa di San Francesco,
- fuori dal centro storico si trova la Chiesa della Madonna delle Grazie,
- il Bosco difesa Grande, di notevole interesse naturalistico.
Biglietto online tour e visite guidate a Gravina
Facendo il ticket online inclusi nel prezzo avrai:
- Accesso alla Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, in via Museo, 20;
- Ingresso alla Chiesa, Convento e Chiostro di Santa Sofia e al Museo, di via Donato Cristiani, 43;
- Visita inclusa al Museo etnografico e tour delle Cantine di Cavato San Marco, in via Casalnuovo;
- Tour del Caseificio Artigianale dei F.lli Derosa, in via Milano 30;
- Visita al Laboratorio della Cola Cola, in via Matteotti 4;
- Un caffè espresso come omaggio presso Porta Centrale Bistrot ristorante, in piazza Scacchi 7.
Il biglietto è valido per 72 ore.
Curiosità: cos’è la Cola Cola
Il Laboratorio della Cola Cola di Gravina, rappresenta la lavorazione artigianale dell’oggetto tipico della città.
L’affascinante Cola cola, infatti, è un fischietto a forma di gallo realizzato in terracotta e colorato sempre a mano.
La sua produzione risale al IV secolo a.C.
Somiglia al Cucù di Matera, ma hanno caratteristiche diverse.
Gravina in Puglia turismo e vie di comunicazione
Negli ultimi tempi la città di Gravina di Puglia è diventata una meta molto ricercata dai turisti, specie da chi si trova in visita a Matera.
E’ raggiungibile, infatti, dalla periferia della città attraverso strada omonima, via Gravina, appunto.
E, tra l’altro, è molto vicina alla città di Altamura.
Tempi di percorrenza da Matera un quarto d’ora, 20 minuti.
Negli ultimi anni le piazze e i dintorni di Gravina si trasformano spesso in set di varie scene di film, italiani ed internazionali. Come per il noto 007 girato appunto fra il centro storico di Matera e di Gravina in Puglia.
Info utili ai viaggiatori
– Servizi transfer da Matera a Gravina.
– Cosa visitare a Matera di interessante.
– Cosa c’è da visitare ad Altamura.