Venosa: cosa vedere nella città del Vulture, patria di Orazio e del vino Aglianico.
Venosa Basilicata
Piccolo gioiello incastonato nel Vulture Venosa è una città dal passato ricco di storia.
Il suo nome deriva dall’antica Venusia.
Probabilmente fondata dalle popolazioni dell’Apulia molto vicine al confine lucano.
Ha assunto negli anni un ruolo rilevante data la sua posizione strategica.
Fu sede militare sotto l’impero romano e fulcro del potere normanno nel periodo altomedievale.
Dagli Svevi agli Angioini
Dopo il governo della città da parte degli Svevi e in seguito degli Angioini venne distrutta da Giovanni Orsini del Balzo nel 1459.
In seguito ricostruita nel 1470.
Nel 1500 cadde sotto l’arrivo degli spagnoli.
Ma viene ricordata, in seguito, come avamposto delle scorribande dei briganti che imperversavano tra i boschi del Vulture nel XIX secolo.
Venosa provincia signorile
L’assetto urbano della gloriosa città lucana rende omaggio alla eleganza e raffinatezza del leggendario borgo di Basilicata.
Il comune di Venosa è in provincia di Potenza e dista circa 40 minuti da Matera.
Negli ultimi tempi, inoltre, è diventata meta di attenti viaggiatori interessati all’arte, alla storia, alla poesia, e al famoso vino Aglianico.
Cosa Vedere a Venosa Potenza
Andiamo a conoscere le attrazioni più ricercate e scopriamo cosa vedere nella terra di Orazio durante un tour:
- Il Museo Archeologico Nazionale (Reperti dal Periodo Paleolitico all’età del Bronzo, e la Tabula Bantina),
- Corso Vittorio Emanuele,
- La piazza del poeta Orazio Flacco,
- Il Palazzo del Municipio,
- La Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo (con il portale di Cola di Conza),
- La Casa di Orazio,
- Il Parco Archeologico, con le terme romane e la domus,
- L’Abbazia della Santissima Trinità, detta l’ Incompiuta,
- Le Catacombe Ebraiche e Paleocristiane,
- Le Cantine dell’Aglianico del Vulture.
Orazio Flacco
Il celebre poeta latino Quinto Orazio Flacco nacque a Venosa nel 65 a.C.
Il suo motto indimenticabile “Carpe diem” viene utilizzato ancor’oggi, per invogliare gli uomini a cogliere l’attimo e ogni opportunità della vita.
Ha ispirato anche il famoso film “L’Attimo fuggente“, premiato con vari Oscar nel 1989.
Suo padre era un contadino liberto, con il quale si trasferì a Roma dopo i primi studi svolti nella città natia.
Finì il suo percorso formativo ad Atene.
Con le Satire e gli Epodi comincia a conoscere personaggi di spicco della cultura.
E i nomi importanti della società del tempo, come Virgilio e Mecenate.
Tra le sue opere ricordiamo anche:
- Le Odi,
- Le Epistole,
- L’Ars Poetica,
- Carmen saeculare.
Ricevette in dono una villa in Sabina e scrisse magnifiche opere fino al giorno della sua morte, 8 secolo a.C.
Ancora oggi Orazio è considerato uno dei più grandi poeti latini del periodo classico.
Viene menzionato da Dante Alighieri nella ‘Divina Commedia‘. E molti dei suoi motti restano di uso comune nel vocabolario italiano.
Una caratteristica del Sommo Orazio era che nonostante la sua illustre figura in ambito letterario restò sempre una persona umile e semplice.
Basilicata Venosa come arrivare
La strada più semplice per arrivare in città dalla provincia di Matera è la Bradanica, SS 655.
La strada si sviluppa dal prolungamento della via di collegamento periferico del quartiere la Martella.
Lambisce il bivio per Grassano e Irsina e prosegue in direzione Nord verso Melfi.
E’ una via poco trafficata, ma molto comoda.
In circa tre quarti d’ora si raggiunge la destinazione.
Per chi invece arriva dall’interno della regione lucana, come ad esempio Potenza o le Dolomiti Lucane, la strada diretta è la Potenza – Melfi.
Dalle zone nord – ovest si può seguire l’autostrada Napoli – Candela o la Salerno – Reggio Calabria.
Da est
Chi arriva da est, poi, dovrà seguire le strade provinciali tra Lavello e Palazzo San Gervaso.
Sono due borghi lucani vicini a Venosa PZ.
Insieme con la città pugliese di Spinazzola.
Quando visitare la città di Orazio
Grazie alle condizioni meteo Venosa gode di un clima temperato in tutti i mesi dell’anno.
Dotata di pochi hotel e ristoranti ricercati, e di buon livello, è possibile visitarla sia d’inverno che d’estate.
Durante il periodo autunnale è l’ideale per gli amanti del vino e delle castagne.
E’, infatti, la terra del famoso Aglianico del Vulture.
Sono noti, oramai in tutta Italia, i vini austeri e rossi delle Cantine di Venosa.
Svago nella città di Venosa
D’estate è divenuta negli ultimi anni polo attrattivo per i giovani.
Grazie alla realizzazione del Venosa park, che è un grande parco acquatico conosciuto in Puglia e Basilicata.
Merito della posizione lungo la diagonale est del territorio materano, questo affascinante borgo è spesso compreso tra i tour guidati sulle vie della Lucania.
E’ inserito nella lista nazionale tra i borghi più belli d’Italia.
Da sempre riscuote un ottimo successo sia in campo artistico che enogastronomico.
Da vedere anche:
- Il Museo archeologico nazionale ed il maestoso Castello Aragonese.