Cascate di San Fele: il piccolo paradiso della Basilicata.
Cascate San Fele: “U Uattënniérë”
Le Cascate di San Fele si trovano nelll’area del Parco Regionale del Vulture, una Riserva naturale protetta nella regione Basilicata, ricadente nelle pendici del monte Vulture.
Sono adatte al trekking e alle attività outdoor.
Come nascono le cascate
Scivolando dall’Appenino lucano il fiume Bradano si incontra con il fiume Ofanto e il torrente di Atella.
Nella località detta Matise del comune di San Fele, in seguito, il Bradano compie dei caratteristici salti lungo il suo percorso, da cui scaturiscono le cosiddette Cascate di San Fele, chiamate Uattënniérë.
Cascate di San Fele mappa
Di seguito la mappa turistica delle cascate con i relativi percorsi.
Percorsi ed escursioni
Scala delle difficoltà:
- T – Turistico;
- E – Escursionistico;
- EE – Escursionistico per esperti;
- EEA – Escursionistico per esperti con attrezzature;
- EEAI –Escursionistico per esperti con attrezzature invernali.
Durante i sentieri troverai i vari punti di accesso alle cascate, la casa natale di San Giustino e la strada che porta alla abbazia di Santa Maria di Pierno.
Cosa era U Uatteniere
U Uattënniérë, la gualchiera, era la macchina usata negli opifici antichi, che venivano creati proprio a ridosso delle cascate.
La gualchiera di San Fele è rimasta utilizzata fino al 1940.
Anche se, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale visse un periodo di rinnovata operatività grazie all’artista Angelo Gallicchio.
La struttura della gualchiera fu riconosciuta come “bene culturale di interesse storico, ambientale ed etnoantropologico“.
Rappresenta, infatti, un importante esempio di ingegneria rurale che testimonia, ancora oggi, l’economia tradizionale del territorio di San Fele.
Come funzionava la gualchiera
Veniva sfruttata la forza motrice dell’acqua, che azionando una grande ruota innescava la movimentazione di un cilindro orizzontale, dove erano inserite in senso verticale, le aste della gualchiera, folloni.
Questi servivano a gualcare la lana, così il panno diveniva più coeso e meno ruvido.
Come vestirsi per andare alle Cascate di San Fele
Per godersi le acque delle cascate è importante utilizzare abiti tecnici.
In primavera, date le temperature ancora fresche della zona, puoi indossare i pantaloni in neoprene.
Per intenderci sono i classici pantaloni da sub, neri, che non consentono all’acqua di entrare a contatto con il corpo.
In tal caso potresti anche utilizzare una maglia in neoprene idrorepellente, o in alternativa portare un cambio per la parte del busto.
In estate, invece, con le temperature più elevate, puoi indossare anche un costume, o pantaloncini corti quando sei alle cascate.
Io consiglio sempre di usare pantaloni lunghi durante il tragitto, anche se leggeri, per evitare il contatto con mosche e zanzare.
E poi cambiarsi una volta arrivati alle Cascate.
Nella parte del busto, invece, in estate basta utilizzare una maglietta a maniche corte, e portare uno smanicato in pile o cotone.
Come scarpe consiglio quelle in gomma, se da trekking anche meglio.
- Mi raccomando: porta con te sempre un cambio, per le maglie, i pantaloncini, le calze e le scarpe.
Paesi nelle vicinanze di San Fele
Nelle zone vicine da vedere ci sono anche:
- Venosa, terra di Orazio;
- Monticchio con i suoi laghi vulcanici.