Cosa c’è da vedere a San Fele nella Basilicata del nord.
San Fele e le sue bellezze nascoste
San Fele è un comune di circa 3000 abitanti.
Si trova nella provincia di Potenza, a nord della Basilicata, a 864 metri di altitudine.
Gli abitanti di San Fele si chiamano sanfelesi.
Le case sono arroccate in una valle circondata da due monti:
- il Monte Castello a m 937, aspro e sassoso,
- e il Monte Torretta a m 1071 slm.
Storicamente proviene dal feudo che ricadeva nella Valle di Vitalba.
il territorio sanfelese, all’epoca, era possedimento comune con:
- Rionero in Vulture,
- Monticchio,
- Sant’Andrea,
- Montemarcone,
- Montesirico,
- Rapone.
Origine del nome
Il nome originario era Santo Felice. Con gli anni è passato da Santo Fele a San Fele.
L’economia si basa prettamente sull’agricoltura e su un piccolo turismo rurale.
È importante, tra l’altro, perché qui nacque di San Giustino de Jacobis.
Ed, inoltre, per la presenza di uno dei più antichi, e misteriosi, santuari della Basilicata: Santa Maria di Pierno.
Palazzi e Chiese a San Fele Potenza
Tra le strutture religiose da visitare a San Fele, inoltre, non dimenticare la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Quercia.
Da vedere, poi, anche i palazzi e le antiche residenze di personaggi storici, come:
- Palazzo Stia,
- i palazzi Faggella e Frascella,
- ed la casa dove fu confinato Manlio Rossi Doria.
Le Cascate
Le cascate di San Fele nascono dai salti del fiume Bradano tra le rocce del Parco del Vulture.
Sono una decina in tutto, ognuna in punti differenti del percorso verde.
Rappresentano cascate naturali che prendono il nome di “U Uattenniere“.
Era il nome dialettale che identificava la famosa gualchiera, ossia la macchina che serviva per lavorare la lana grazie alla forza impressa dalla corrente dell’acqua.
Ancora oggi è possibile visitare i resti della Gualchiera di San Fele, utilizzata dai sanfelesi fino agli anni ’40.
– Approfondisci storia e percorsi sulle cascate.
Itinerari turistici San Fele Basilicata naturalistica
Tra gli itinerari turistici in zona del Vulture di grande interesse naturalistico sono i tour delle cascate.
Ci sono, infatti, molti percorsi per appassionati di torrentismo, ed escursioni con vari livelli di difficoltà.
I circuiti escursionistici sono ben segnalati, e molti sono adatti anche a tutte le età.
Non ci sono punti di ristoro durante i tragitti.
Anche se, nei dintorni, hai la possibilità di fermarti in agriturismo per mangiare e gustare le tipicità del posto.
I boschi adatti per le escursioni e passeggiate naturalstiche sono:
- Bosco Santa Croce,
- e Bosco Monte dello Squadro.
Le condizioni meteo, inoltre, sono quelle tipiche dell’Appennino meridionale.
Da preferire il periodo primavera-estate.
Curiosità dell’acqua
L’acqua di San Fele è conosciuta, in Basilicata ed in Puglia, anche per le sua proprietà curative.
Sono tanti i visitatori, infatti, che giugnono nel borgo lucano appositamente per fare scorta dalle sorgenti del luogo.
Molti negli ultimi anni, specie dalla provincia di Foggia, hanno acquistato casa, per trascorrere un weekend di relax nel piccolo villaggio.
Da diverse indagini, risulta infatti, che le acque della zona sono adatte anche per chi ha problemi renali, come i calcoli.
Consiglio, tuttavia, di chiedere, sempre, un parere al proprio medico prima di usufruirne.
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