Il Musma è il museo d’arte contemporanea accolto in grotte scavate nei Sassi.
Il Musma Matera
Ricavato nelle grotte di tufo il Musma è uno dei più noti musei italiani dedicati alla scultura.
Gli ambienti ipogei, inoltre, si estendono su una superficie di 2000 metri quadri, in cui sono esposte più di 400 opere, di artisti moderni e contemporanei.
Sculture in mostra
Tra sculture, disegni e lavorazioni plastiche il percorso, all’interno del Museo, si distribuisce lungo un periodo a cavallo tra:
- il Novecento,
- gli anni 60 e 70,
- arti trasversali a cavallo del nuovo millennio,
- e giovani tendenze del futuro prossimo.
Musma Matera Prezzi
I biglietti d’ingresso al Musma vanno dai 4 a 7 euro per ingresso singolo intero.
- Intero € 7;
- Biglietto ridotto € 4.
Visita con Guida
Per chi desidera avvalersi di una visita guidata al Musma il prezzo è di € 40, più il costo del biglietto, per gruppi di max 25 persone.
Per la visita guidata è necessaria la prenotazione chiamando al num. 3669357768 o scrivendo a info@musma.it.
Per le Scuole la visita guidata è inclusa nel biglietto ridotto speciale di € 5.
Per altre informazioni o per prenotare una visita guidata al museo puoi contattare la segreteria del MUSMA al 3669357768 o inviare una mail a info@musma.it.
Le riduzioni
Per alcune categorie, comunque, sono previste delle riduzioni.
- Ragazzi dai 7 ai 25 anni, con documenti validi,
- Studenti delle Facoltà di Architettura, Lettere con indirizzo Archeologico o Storico-Artistico, Accademie di Belle Arti, Conservazione dei Beni Culturali, di Scienze della Formazione.
- Soci FAI,
- Tesserati CTS, ISIC, ITIC,
- Possessori IBS premium,
- Soci Selecard e Mondadori Card,
- Dipendenti del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
- Gruppi di numero superiore alle 20 persone.
Ingresso Gratuito
I visitatori che, invece, possono usufruire di un ingresso gratuito sono:
- I bambini fino a 6 anni,
- Giornalisti regolarmente iscritti all’ordine nazionale e troup televisive, previo accordo del Comune di Matera, o accreditati per la creazione di un servizio giornalistico,
- Le guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale,
- Soci del Circolo Culturale La Scaletta di Matera,
- Possessori tessera AMACI,
- Ai portatori di handicap.
Musma Matera Orari di Apertura
Gli orari di apertura del Musma seguono, di solito, la stagionalità dei flussi turistici.
Vediamo quali sono:
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
La biglietteria chiude alle ore 17.15.
Il museo è chiuso il 25 dicembre, il 1 gennaio e il 2 luglio, (giorno della festa patronale di Madonna della Bruna).
Come si arriva
Arrivare al Musma è facile.
Bisogna raggiungere la piazza del duomo. Al lato sinistro della Cattedrale si trova la sede dell’Arcivescovo con di fianco un arco.
Basta prendere la stradina a sinistra e proseguire in discesa per Via San Potito qualche decina di metri seguendo le insegne.
Superare a destra l’accesso a Casa Noha, la dimora del FAI e lasciare via San Potito.
Prendere Recinto San Giacomo, dopo alcune scalette in pietra troverete l’ingresso.
Contatti e prenotazioni
Tel. 366 9357768,
Email. info@musma.it.
Location Musma Museo della Scultura contemporanea Matera
Il museo del Musma è stato realizzato all’interno del Palazzo Pomarici, edificio storico nel cuore della Civita di Matera.
Voluto da Giuseppe Appella e allestito dall’architetto Alberto Zanmatti.
E’ stato, poi, inaugurato nell’autunno del 2006.
Le cisterne, le grotte sotterranee, e i vuoti magistrali dei Sassi, sembrano offrire la location che più si addice alle opere d’arte contemporanea.
La quale, scavata negli antichi meandri ipogei, dona ancora più enfasi alle sculture presenti.
I Piani
Il palazzo Museo si sviluppa su due piani:
- uno sotterraneo al piano terra,
- e un altro al primo piano.
A cui si può accedere, in seguito, tramite un ascensore in vetro.
Al piano alto, inoltre, le singolari opere sono esibite in più stanze, ricche di volte in pietra e di pareti decorate a fresco.
Seguono un ordine cronologico in base al percorso visita.
Presenti anche alcune opere di José García Ortega, famoso sculture e pittore spagnolo legato agli artigiani materani.
Al piano terra sono disposti a destra e a sinistra dell’ingresso:
- le sale della Caccia,
- la saletta della Grafica,
- la Biblioteca di Vanni Scheiwiller,
- la sala delle Ceramiche.
Matera Musma Storia
La storia del museo Musma risale alla seconda metà del 1600.
La città dei Sassi, infatti, attraversò in quegli anni, uno dei periodi più prosperosi di tutta la sua storia.
Il capoluogo lucano occupava la posizione più prestigiosa a livello economico e commerciale dell’intero territorio regionale.
In quegli anni giunge in città Cesare Pomarici, notaio facoltoso della provincia di Potenza.
Dopo la sua unione con l’aristocratica materana Gaetana Firrau acquisterà un sontuoso edificio.
La maestosa residenza signorile spicca dal fianco destro della collina del duomo e si erge a vedetta sulla Piazza del Sasso Caveoso.
Era una antica sede di un convento domenicano, realizzato in numerose stanze distribuite nelle cavità grottali.
Il Pomarici volle ampliare il nucleo insediativo d’origine dando vita a quello che fu poi denominato Palazzo delle Cento Stanze.
All’area scavata furono aggiunti i nuovi spazi costruiti.
Ancora oggi è possibile osservare gli antichi luoghi scavati utilizzati per:
- lo stazionamento delle carrozze,
- le fogge per la conservazione dei raccolti cerealicoli e ai palmenti,
- i frantoi,
- le cantine,
- le vasche dei palmenti, per la pigiatura dell’uva.
Nel 1952 il Palazzo del Musma venne dichiarato inagibile, con la legge di risanamento Sassi.
Fu dunque evacuato ed espropriato.
Abbandonato per tanti anni cominciò nel 1988 un’opera di recupero ad opera del Ministero dei Lavori Pubblici.
Nel 2006 fu inaugurato come sede del Museo della Scultura Contemporanea di Matera.
Panorami
I fantastici panorami che, tra l’altro, si possono ammirare da via San Giacomo, di fronte alla Gravina di Matera, sono veramente sublimi.
Caverne e creste di roccia sbucano dal lato opposto della Murgia, e, a destra del grandioso Canyon, l’abitato in roccia rende la vista una vera cartolina.
Spunta tra le altre case: la timpa Rupestre dell’ Idris quasi da vedetta alla naturalezza del paesaggio.
Un presepe naturale!